Le canzoni di Daniel Santacruz: successi musicali vecchi e nuovi con testi e video. La biografia del cantante con le notizie più importanti della carriera
Nato da padre cubano e madre domenicana il 23 novembre 1976 a New Jersey City. Mentre era ancora molto giovane, si trasferì con i suoi genitori a Santo Domingo dove è cresciuto ed è stato attratto dalla musica del paese di cui è anche cittadino. Daniel è il secondo dei tre fratelli, Sergio e Manny Cruz, che è anche un cantante.
Le sue influenze musicali vanno da Johnny Ventura, Wilfrido Vargas, Fernando Villalona, Sergio Vargas e Juan Luis Guerra fino a Luis Miguel, Elvis Presley, The Beatles, Julio Iglesias e Sting. Anche se Daniel ha citato in diverse occasioni la sua più grande influenza è sua madre, che sin da piccola canta boleri e fa interviste immaginarie con un piccolo registratore. Suo padre, anche lui un fan della musica, lo introdusse alla musica classica e alla musica anglo degli anni ’50 e ’60. Conosce le prime note della nonna materna Ana Zulema Victoria, pianista e insegnante di pianoforte.
La sua carriera inizia nel 1996 come membro di diverse band nella Repubblica Dominicana. Durante questa fase, Santacruz scopre di avere capacità di scrittura e acquista la sua prima chitarra. In questo periodo si avventura anche in registrazioni in studio come showgirl e voce di spot pubblicitari. Nel 2000 ha fatto parte del coro della Chiesa MQV per due anni con Juan Luis Guerra, che è il suo direttore musicale.
Nel 2003 ha prodotto con Ambiorix Francisco il suo primo album come solista: “Por un beso”, guadagnandosi una nomination per il Premio Lo Nuestro come “Revelation Artist of the Year”.
Alla fine del 2008, l’album intitolato “Radio Rompecorazones” prodotto dallo stesso Santacruz insieme ad Alejandro Jaén, da cui il singolo “Where is Love Going? ricevendo lo stesso massiccio sostegno negli Stati Uniti, in America Latina e in Europa. Quest’anno ha ottenuto due nomination ai GRAMMY latini nella sua decima puntata, come “Best Tropical Tropical Album” per il suo album e “Best Tropical Song” per “¿A donde Va El Amor?”.
Nel giugno 2011 ha pubblicato l’album “Bachata Stereo” meritandosi una nomination come “Best Contemporary Tropical Album” al Latin GRAMMY® 2011, dove ha riunito 13 canzoni, 11 in bachata, una ballata e, per la prima volta, un merengue elettronico.
“Quando un uomo si innamora” è il primo singolo di questo album prodotto dallo stesso Santacruz insieme all’eccezionale artista spagnolo Alejandro Jaén, che lo accompagna anche nell’interpretazione della canzone “No Para de Llover”.
Questa produzione ha anche la collaborazione di Alexandra, ex membro del duetto “Monchy & Alexandra” nella canzone “Se se una corazón” con un taglio romantico e sotto le parole dello stesso Santacruz.
Nel 2005 e 2006 ha ricevuto consecutivamente due ASCAP Awards come compositore per la canzone “Perdidos” eseguita dal duo domenicano disintegrato “Monchy & Alexandra”, una canzone che è stata successivamente registrata da José Feliciano insieme a Milly Quezada, sull’album vincitore del latino GRAMMY® 2008: “Señor Bachata”. Sempre nel 2005, ha ricevuto un premio Billboard per la canzone tropicale più parlata.
All’inizio del 2006 il duo “Monchy & Alexandra” ha registrato un’altra canzone di Santacruz: “Non è un romanzo” che ha raggiunto i primi posti nelle Hit Parades degli Stati Uniti e dell’America Latina, meritando un altro premio ASCAP e un premio Lo Nuestro a Santacruz.
Nel 2007 il gruppo di origine messicana Reik ha registrato la canzone “Me duele amarte” diventando una delle canzoni pop più popolari sul mercato latino negli Stati Uniti e in America Latina rispettivamente nel 2007 e nel 2008.
Attualmente diverse canzoni della penna di Santacruz occupano posti importante nelle classifiche di Billboard come il caso di Aprenderé eseguito da Héctor Acosta “El Torito” scritto con Jorge Luis Piloto e “Mi alma loca” interpretato da Andy Andy.
Oltre a questi cantanti, tra gli artisti che hanno registrato canzoni di Daniel Santacruz ci sono: Ilegales, Manny Cruz, Frank Reyes, MDO, Wason Brazobán, Eddy Herrera, Domenic Marte, Tito Rojas, tra gli altri.